Alcuni anni fa, intorno al 1998 -2000, avvicinandomi ad alcune letture sullo Yoga, e sperimentando con le prime installazioni (poche, per ora!), feci questo lavoro, che era un condensato di una serie di progetti che avevano per titolo “Memorie Evase”.
Da questi lavori iniziai la sperimentazione sul corpo, come per esempio nella serie delle fotopitture. Nelle foto che vi presento, vecchie dia scansionate e un po’ rovinate, si nota una sagoma umana di terra, composta sul pavimento, su cui sono appoggiati alcuni piccoli altoparlanti collegati ad un walkman. Nel walkman era inserita una registrazione dell’Opera “Stimmung“, di Karlheinz Stockhausen (può essere tradotto con “umore”, “disposizione d’animo”, atmosfera in senso astratto). Gli altoparlanti erano collegati in serie più alcuni con la tecnica “a ponte” descritta da Brian Eno sul retro della copertina di “Ambient-3” sussurri che comunicano solo a chi si mette in ascolto. Un altro aspetto delle memorie evase furono i dipinti sulle trombette, di cui parlerò in un prossimo articolo.
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